Il mio primo computer
Fu un 286…

Il mio primo computer fu un 286 nel 1990. Non mi interessavano i pc ma mio fratello ne era innamorato e mio padre si fece contagiare mettendo da parte la macchina da scrivere meccanica e passando al pc in pochi giorni. Il mio primo computer fu quindi il primo che cambio’ mio padre e che mise in camera mia sperando che iniziassi anche io ad usarlo. Io a quei tempi vedevo solo la moto e le ragazze. Infatti iniziai seriamente ad utilizzare il pc aiutando la mia fidanzata a realizzare le tesine di letteratura italiana per la sua maturità. Da amante della matematica mi piaceva tantissimo lotus 123 e mi divertivo a realizzare fogli di lavoro con formule che calcolavano in automatico operazioni matematiche. Mi ricordo la stampante ad aghi e i floppy disk che contenevano davvero poca memoria. Non potevamo immaginare dove ci avrebbe portato la digitalizzazione…e dove ci porterà ancora… Oggi sono sposato con la mia fidanzata di allora ma le sue malattie sono ancora incurabili. Grazie ai computer e all’intuito umano sono sicuro che la scienza scoprirà le cure e il rimedio anche per queste. Un ingrediente fondamentale potrebbe accelerare il raggiungimento di questo obiettivo: la ricerca e l’approfondimento della natura dell’essere umano ovvero materiale, razionale e spirituale. Quest’ultimo aspetto farà la differenza sul destino dell’umanità. Farà la differenza sull’utilizzo degli strumenti che abbiamo a disposizione. Il mitico 286 e i suoi successori ci potrebbero portare ad una nuova civiltà… se utilizzati con le migliori intenzioni e i più buoni propositi.
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